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Ci Sposiamo!

27 Agosto 2021

27 Agosto 2021 ore…

Cappella Palatina

Quando vi entrò, Guy de Maupassant rimase incantato e definì la cappella Palatina come la chiesa più bella del mondo.

La cappella Palatina, che significa cappella del Palazzo, si trova all’interno del Palazzo dei Normanni, costruita nella parte più alta e antica della città. La Cappella fu voluta da Ruggero II d’Altavilla, primo re normanno di Sicilia. Il Re ci vuole mostrare che qui si incontrano la cultura orientale e quella occidentale. I mosaici bizantini sono formati da due lastre di vetro tra le quali si trova uno strato sottilissimo di oro. 

Il Ricevimento

 

SEA CLUB

Con i suoi splendidi balconi naturali, dove l’azzurro del cielo incontra i colori del mare, il Sea Club è una struttura che gode di una posizione privilegiata, incastonata all’interno dell’ incantevole Cala Rossa, dov’è possibile godere di un panorama mozzafiato.

Una location che unisce incantevoli scorci di mare ad ambienti eleganti ed esclusivi. Il Sea Club vi conquisterà immediatamente.

Le sue ampie terrazze a picco sul mare si prestano perfettamente agli allestimenti di pranzi e cene per i banchetti di nozze. Questi raffinati ambienti conservano grandi aree lounge per gustare cocktail di benvenuto o vivere il fatidico momento del taglio della torta.

seaclub →

La navetta

Un servizio navetta sarà messo a vostra disposizione per accompagnarvi sia in chiesa che al ricevimento. Il servizio sarà attivo anche per il rientro. Puoi prenotare la navetta nel modulo RSVP.

RSVP

Conferma la tua presenza entro il 10 Agosto

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Hotel

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Afea Art & Rooms

Via Principe di Belmonte, 33

Esattamente tra i due Teatri, a pochi passi dal porto, dal centro storico e dalle fermate Bus che collegano con diverse destinazioni incluso l’aeroporto di Palermo e Trapani, sorge Afea Art & Rooms. Soggiornare all’interno di un’opera d’arte è la proposta ricettiva di Afea dove gli ambienti sono caratterizzati da una personalità forte e avvincente con storie che si sviluppano su pareti, armadi, cuscini e oggetti d’arredamento. Ogni artista ha impresso uno stile ed un racconto, fatto di immagini, esperienze tattili e visive, culminanti in un tripudio di colori.

Best Western Ai Cavalieri

Via Sant’Oliva, 8

Il Best Western Ai Cavalieri Hotel è un albergo a 4 stelle situato nel centro storico di Palermo, a pochi passi da Piazza Politeama. Le 39 Camere, sudddivise in diverse tipologia per assecondare le necessità di tutti i tipi di viaggiatori, sono dotate di numerosi comfort e servizi che sapranno rendere davvero unico il vostro soggiorno a Palermo. Tutte le camere sono arredate con gusto ed eleganza.
 

deBellini Design Apartments

Piazza Bellini, 5

All’interno di un antico palazzo, sapientemente restaurato e nel cuore del centro storico di Palermo, il deBellini vi accoglierà con calore e professionalità.
Sette eleganti appartamenti caratterizzati da un uso colto del design, completi di tutti i comfort necessari per rendere unico il vostro soggiorno a Palermo.

Potrete scegliere tra molteplici servizi che renderanno il vostro soggiorno senza pensieri e all’altezza dei vostri desideri.

Quinto Canto Hotel&Spa

Via Vittorio Emanuele, 310

Nel cuore della Palermo barocca, vicino ai Quattro Canti, il Quinto Canto è un Hotel arredato in stile minimal, grazie alla sua atmosfera rilassata e alla sua posizione centrale, è il luogo ideale per chi vuole andare alla scoperta dei luoghi di maggiore interesse turistico della città.

L’esclusiva SPA, con il percorso benessere fatto da sauna, bagno turco e idromassaggio uniti ai sapori della eccellente cucina del proprio ristorante, vi faranno vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore di Palermo.

Hotel Politeama

Piazza Ruggiero Settimo, 15

L’hotel Politeama di Palermo, storico hotel 4 stelle situato nel pieno centro della città, è lieto di darvi il benvenuto nella sua moderna e rinnovata struttura.

Tutte le camere, i bagni e le aree comuni dell’albergo sono stati interamente ristrutturati per offrire ai suoi ospiti un’esperienza indimenticabile. Le linee sobrie ed eleganti degli arredi e le delicate armonie dei colori danno vita ad un ambiente moderno e raffinato, da cui potrete godere di una vista unica sulla piazza Politeama.

 

Vivi Palermo

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Quattro Canti

L’incrocio tra il Corso Vittorio Emanuele, la via più antica della città, e la via Maqueda dà vita a questa scenografica piazza. Edificata nel 1608, rappresenta il cuore del centro storico cittadino e divide la città nei quattro quartieri storici: l’Albergheria, il Capo, la Loggia e la Kalsa. Ogni Canto è diviso in tre ordini in cui campeggiano, in cima, a protezione dei quartieri che hanno alle spalle, le statue delle Sante patrone di Palermo: Cristina, Ninfa, Oliva e Agata; al centro quelle dei Re spagnoli, tra cui Carlo V, e nell’ordine inferiore delle fontane con personificazione delle 4 stagioni. 

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Piazza Pretoria

La fontana domina e abbellisce la piazza antistante al palazzo municipale, il Palazzo delle Aquile, facendo di questo spazio una delle “cartoline” più celebri della città. La fontana, realizzata nel 1554 per una villa fiorentina, fu acquistata dal Senato palermitano e posta qui nel 1574. Le 3 vasche concentriche sono circondate da statue che rappresentano divinità acquatiche, 4 gruppi scultorei che simboleggiano i 4 antichi fiumi di Palermo (il Gabriele, l’Oreto, il Papireto e il Maredolce) e, a chiudere il tutto, un’imponente balaustra.

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Chiesa della Martorana

Nell’elegante piazza Bellini (dal nome del piccolo teatro che vi ha luogo), adiacente alla Piazza Pretoria, dominano dall’alto la chiesa di San Cataldo e la Chiesa della Martorana (entrambe parte del sito Unesco); quest’ultima è una mirabile fusione di architettura Arabo Normanna e Barocco, che convivono in questa chiesa rendenodola davvero una delle più belle in città proprio per questa sua particolarità di stile, dove i mosaici bizantini convivono accanto ad affreschi seicenteschi di Borremans e Sozzi. Il suo meraviglioso campanile, in stile arabo, fa oggi da ingresso alla chiesa stessa.

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San Giovanni degli Eremiti

A pochi passi dal Palazzo dei Normanni è il complesso di San Giovanni degli Eremiti, anche questo parte del sito Unesco. Edificato nel 1132, sotto il regno di Ruggero II, su un precedente edificio di culto dedicato a S. Ermete (da qui la storpiatura del nome Eremiti), è un eccellente esempio dell’architettura Arabo Normanna, con la sua pianta quadrata in nuda pietra sormontata dalle caratteristiche cupole rosa, tipiche del paesaggio palermitano. Il fiore all’occhiello di questo complesso è il piccolo e suggestivo chiostro (uno dei più antichi d’Europa!) immerso in un rigoglioso giardino nato proprio sul letto dell’antico fiume Kemonia.

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Palazzo dei Normanni

É un altro dei 9 monumenti facenti parte dell’itinerario Unesco “Palermo Arabo Normanna”. La più antica residenza reale d’Europa, venne costruito dagli emiri arabi intorno al X sec. e fu dimora dei sovrani del Regno di Sicilia fino al 1816.
All’interno del Palazzo dei Normanni si trova la meravigliosa Cappella Palatina, che è sicuramente il luogo più visitato della città. Fu edificata dal 1130, anno di incoronazione del re Ruggero II, al 1143. Dedicata a San Pietro, è un vero e proprio scrigno di tesori, con i suoi mosaici bizantini che la rivestono interamente d’oro.

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Porta Nuova

Sorta sull’antico circuito murario della città, la porta assunse le attuali forme monumentali a metà del ‘500 in occasione della visita in città del re spagnolo Carlo V. Accanto il palazzo reale, si caratterizza per le due differenti facciate: molto più particolare quella del versante esterno alla città, con quattro telamoni dall’aspetto di mori, in ricordo dei prigioni fatti dal re durante la battaglia di Tunisi del 1535. Da qui la lunga e dritta strada conduce a Monreale.

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Palazzo Mirto

Avete voglia di fare un tuffo nel passato e perdervi tra le innumerevoli stanze di questo meraviglioso palazzo secentesco, immersi in un’atmosfera gattopardesca?  Abitato dagli eredi della famiglia Mirto fino al 1972 e donato nel 1982 alla Regione Siciliana dall’ultima discendente Maria Concetta Lanza Filangeri, è una Casa-Museo, completa com’è di tutti i suoi arredi originali: collezioni di orologi antichi, di preziosi strumenti musicali e porcellane. Al suo interno potrete ammirare un particolarissimo giardino pensile ricoperto da centinaia di conchiglie e madreperla e un esotico salottino in stile cinese.
Ticket ingresso € 6,00

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Palazzo Steri

Un viaggio tra le tenebre dell’inquisizione: Tra i tanti tesori nascosti di Palermo uno dei più suggestivi è senz’altro il Carcere di Palazzo Steri (o Carcere dei Penitenziati). Il palazzo nobiliare voluto nel’300 dalla famiglia Chiaramonte, una delle più ricche famiglie siciliane dell’epoca, oggi sede dell’università degli Studi, fu utilizzato dall’inizio del ‘600 alla fine del ‘700 dall’Inquisizione spagnola per imprigionare, torturare ed uccidere tutti i cittadini scomodi per la vita sociale, politica e soprattutto religiosa dell’antica città di Palermo. 
Ticket ingresso € 10,00

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Palazzo Abatellis

Tra i tanti musei che potreste visitare a Palermo, di certo la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis è davvero da non perdere! Ospitata all’interno di una dimora aristocratica del’400 potrai ammirare opere iconiche come l’Annunziata di Antonello da Messina, la “Gioconda siciliana”, che per la prima volta stravolse, trasformandola in un ritratto, l’iconografia dell’Annunciazione; le linee pure e geometriche dei busti di Francesco Laurana; la misteriosa aura del grandioso affresco del Trionfo della Morte, di autore ignoto, staccato negli anni ’50 dalle pareti del chiostro di Palazzo Sclafani, antico Ospedale Grande della città.
Ticket ingresso € 6,00

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Teatro Massimo

Il più grande teatro lirico d’Italia e il terzo in Europa dopo l’Opèra di Parigi e la Staatsoper di Vienna, ma primo per l’ampiezza del palcoscenico.  Fu costruito tra il 1875 e il 1891 su progetto di G.B.F. Basile e poi del figlio Ernesto. I lavori per la costruzionde del Teatro durarono ben 23 anni, e ciò si crede perchè non sia nato sotto una buona stella…Edificato sulle rovine di un monastero e, in particolare, sulla cripta dove le monache trovavano sepoltura, si dice che il fantasma di una monaca, che aleggia tutt’oggi nel teatro, abbia causato una serie di imprevisti durante i lavori. Attenzione perchè se non ci credi potresti inciampare nel cosiddetto gradino della suora!
Ticket ingresso € 8,00

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Teatro Politeama

Inaugurato nel 1874, a meno di un chilometro dal più celebre Teatro Massimo, segno del fervido clima culturale che si respirava a Palermo a fine ‘800,  grazie soprattutto alla presenza di ricchi mercanti, tra tutti la famiglia Florio; ed è proprio l’architetto Damiani Almeyda, cui Vincenzo Florio, si era spesso affidato, colui che progettò questo grande teatro.  In stile neoclassico, ricorda con la sua pianta circolare il Pantheon o gli anfiteatri romani, come il Colosseo, ma l’architetto non adotta gli ordini di arcate bensì un doppio ordine di trabeazione più vicino allo stile pompeiano, cui rimanda anche  la decorazione dipinta sia all’interno che all’esterno. L’arco d’ingresso richiama gli archi trionfali romani ed è sormontato dalla scultura bronzea raffigurante la quadriga di Apollo.

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Monreale

A pochi chilometri da Palermo, la cittadina di Monreale è dominata dalla maestosa Cattedrale Arabo Normanna, una delle tre Cattedrali, insieme a quelle di Palermo e Cefalù, che fanno parte dell’itinerario Unesco. Voluta dal re normanno Guglielmo II nel 1174, secondo la leggenda, sorge sul luogo indicato al re dalla Vergine durante un sogno, luogo in cui era nascosto un enorme tesoro con il quale costruire un’immensa chiesa a lei dedicata. Intitolata infatti Santa Maria La Nova la Cattedrale, con i suoi 102 metri di lunghezza era una delle più grandi chiese della Cristianità nel periodo in cui fu edificata. A lasciare però a bocca aperta è la decorazione in mosaico che riveste interamente tutte le sue pareti, compresa la nicchia dell’abside con la gigantesca figura del Cristo Pantocratore (alto più di 7 metri!). Ben 6340 metri quadri di mosaico ne fanno la decorazione in mosaico più vasta di tutto il bacino del Mediterraneo, realizzata con ben 500 kg di oro zecchino!

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